Tab Article
Pensare i fenomeni migratori, così come i problemi legati all'immigrazione e all'integrazione, è un lavoro intellettuale che si può fare in molti modi, tutti legittimi. Il più delle volte, nella dottrina nazionale e internazionale, tale sforzo di comprensione è stato compiuto in una prospettiva sociologica, o politica, o economica, o giuridica. Più raramente tale lavoro di comprensione del fenomeno migratorio è stato compiuto in una prospettiva filosofica, e ancor più raramente in una prospettiva di filosofia del diritto. Scopo del presente lavoro è pertanto quello di colmare (in minima parte) questa lacuna, e riflettere sui problemi legati alle migrazioni collocandoli in un orizzonte filosofico, e di filosofia della giustizia. Non tutte le questioni possibili sono evidentemente oggetto di analisi, e tuttavia si è cercato di dare una risposta, o almeno un contributo alla riflessione, su alcuni dei temi più spinosi e più spesso oggetto del dibattito pubblico. In particolare, nel testo sono affrontate le questioni relative al riconoscimento dell'identità culturale dei migranti, e al riconoscimento di norme e tradizioni culturali spesso stridenti con quelle occidentali; le questioni relative alla gestione dei flussi migratori e alla maggiore o minore chiusura dei confini; le questioni, infine, legate al tema della cittadinanza. E si è cercato di farlo chiedendosi sempre quali possano essere le scelte più giuste, e più rispettose della dignità della persona...